Debito

venerdì 30 agosto 2013

QUELLA RICETTA DI MUSSOLINI CHE SALVO’ L’ITALIA DALLA CRISI

QUELLA RICETTA DI MUSSOLINI CHE SALVO' L'ITALIA DALLA CRI

Crisi:può essere interessante vedere come se la cavò Mussolini nell’altra Grande Crisi del secolo scorso. Come ogni regime dittatoriale, il fascismo spendeva grosse cifre per la difesa:all’inizio della crisi es­se rappresentavano il 32 per cento del bilancio statale, contro il 14 de­gli stanziamenti per opere pubbli­che. Ora, negli anni successivi al 1931, il bilancio della Difesa fu ta­gliato del 20 per cento, mentre lo stanziamento per opere pubbli­che fu quasi raddoppiato. («Nei primi dieci anni del mio governo­ – amava puntualizzare il Duce- si è speso in opere pubbliche più di quanto abbiano speso i governi li­berali nei primi sessant’anni dal­l’Unità d’Italia»). Il bilancio della polizia, altra po­sta strategica del regime, fu decur­tato del 30 per cento, come quello della Giustizia, mentre gli stanzia­menti per le Colonie furono ridot­ti quasi del 50 per cento. Colpisce, invece, che non sia stato tagliato di una sola lira il bilancio della Pubblica istruzione. Nonostante la scuola fosse uno dei settori sui quali Mussolini puntava mag­giormente (famoso lo slogan «Libro e moschet­to »), l’istruzione non fu mai veramente «fascistiz­zata », perché tra gli stessi in­segnanti fascisti erano pochi quelli che accettavano di svuotare la scuola della sua funzione culturale appiatten­dosi completamente sulle esi­genze del regime. Furono ridotti del 20 per cento anche i servizi fi­nanziari, malgrado i robusti inter­venti per salvare banche e impre­se. Nella prima metà degli anni Trenta il bilancio dello Stato oscil­lò tra i 19 e i 21 miliardi di lire. Nel­l’esercizio finanziario 1930-31 il disavanzo fu limitato al 2,5 per cento, ma dall’anno successivo passò via via dal 20 al 35, per ridi­scendere al 10 nel biennio 1934-35 .
Per farvi fronte, non volendo ri­nunciare alla parità aurea nono­stante la svalutazione del dollaro e della sterli­na, Mussolini fu costretto in cin­que anni a di­mezzare le ri­serve d’oro della Banca d’Italia. Gli inasprimenti fiscali raggiun­sero il picco nel 1934 con l’aggravio delle imposte sugli scambi e sulle successioni. Fu lì che il Du­ce disse «basta», con una frase che suonerebbe ancor oggi di notevo­le buonsenso: «La pres­sione fiscale è giunta al suo limite estremo e biso­gna la­sciare per un po’ di tempo as­solutamente tranquillo il contri­buente italiano e, se sarà possibi­le, bisognerà alleggerirlo, per­ché non ce lo troviamo schiacciato e defunto sotto il pesante far­dello ». (…) La diffusione delle biciclette e delle tramvie ex­traurbane aveva favorito il pendola­rismo tra campagna e città, cosicché si for­mò una potenziale nuova classe lavoratrice che i sindaca­ti cercarono di arginare, difenden­do gli operai urbani. I sindacati fa­scisti chiesero la riduzione del­l’orario lavorativo settimanale a 40 ore a parità di salario: l’Italia fu il primo paese al mondo a intro­durre tale misura fin dal 1934, una scelta così avanzata che è ancora in vigore quasi ottant’anni dopo. (…)
Nel 1933 il regime modificò radi­calmente il sistema assicurativo pubblico creando l’Istituto nazio­na­le fascista della previdenza so­ciale (Infps), dotato di gestione autonoma. Prima della fine del decennio, furono appron­tati diversi ammortizzatori sociali,come l’assicurazio­ne contro la disoccupazio­ne, gli assegni familiari e le integrazioni salariali per i lavoratori sospesi o a ora­rio ridotto. Per compensare i sacri­fici chiesti ai lavoratori e alle loro famiglie con le riduzioni salariali, il regime predispose «una serie di servizi sociali e di possibilità ricre­ative, sportive, culturali, sanita­rie, individuali e collettive, sino al­lora sconosciute o quasi in Italia e che influenzarono largamente il loro atteggiamento verso il fasci­smo e soprattutto quello dei giova­ni che più ne usufruirono». (…) In un paese ancora povero, in cui pochissimi bambini potevano permettersi le vacanze al mare, fu provvidenziale l’istituzione delle colonie estive, i cui ospiti passaro­no da 150mila nel 1930 a 475mila nel 1934. Nel 1926, un anno dopo la sua costituzione, l’Opera nazio­nale dopolavoro contava 280mila iscritti, che un decennio più tardi erano saliti a 2 milioni 780mila, per raggiungere i 5 milioni alla vigi­lia della seconda guerra mondia­le: quasi il 20 per cento dell’intera popolazione italiana. Gli aderenti godevano di alcune forme di assi­stenza sociale integrativa oltre a quella ordinaria, della possibilità di fruire di sconti e agevolazioni e, soprattutto, di partecipare a una lunga serie di attività sportive, ri­creative e culturali.
Agli adulti la tessera del dopolavoro dava dirit­to a forti sconti su ogni tipo di sva­go: dai cinema ai teatri, dai viaggi alle balere, dagli abbonamenti ai giornali alle partite di calcio. Tut­ti, iscritti e non, avevano diritto ­se bisognosi- alla refezione scola­stica, a libri e quaderni gratuiti,al­l’accesso a colonie marine, ai cam­peggi estivi e invernali, all’assi­stenza nei centri antitubercolari. (…) Rexford Tugwell, l’uomo più di sinistra dell’amministrazione americana, pur collocandosi ideo­logicamente agli antipodi del fa­scismo, riconosceva che il regime stava ricostruendo l’Italia «mate­rialmente e in modo sistematico. Mussolini ha senza dubbio gli stes­si oppositori di Roosevelt, ma con­trolla la stampa e così costoro non possono strillare le loro fandonie tutti i giorni. Governa un paese compatto e disciplinato, anche se con risorse insufficienti. Almeno in superficie, sembra aver com­piuto un enorme progresso. Il fa­scismo è la macchina sociale più scorrevole e netta, la più efficiente che io abbia mai visto. E ne sono in­vidioso».

giovedì 29 agosto 2013

Confermato: Syria - Non ci sono prove



Il Wall Street Journal ha confermato ciò che molti sospettavano, che la cosiddetta "prova" del mondo occidentale degli ultimi presunti "attacchi chimici" in Siria, puntando il dito  sul governo siriano sono invenzioni diffuse dalle agenzie di intelligence Occidentali. Il Wall Street Journal rivela che gli Stati Uniti citano i rapporti consegnati loro dal Mossad e dalla CIA, una ripetizione delle invenzioni che hanno portato alla guerra in Iraq, la guerra di Libia e utilizzati negli ultimi 3 anni per giustificare il continuo supporto di estremisti che operano all'interno e lungo i confini della Siria. L'articolo del Wall Street Journal, " Stati Uniti, gli alleati si preparano ad agire contro la Siria ", afferma:  
diplomatici arabi affermano che le note di intelligence arrivano  dai servizi di spionaggio israeliane fornite alla CIA . La nota che la CIA ha potuto verificare, ha mostrato che alcuni tipi di armi chimiche sono state spostate in anticipo per le  periferie di Damasco in cui l'attacco avrebbe avuto luogo una settimana fa.

Sia il Mossad e la CIA sono chiaramente compromessi in termini di oggettività e di legittimità. Né esiste né si prevede di fornire la prova imparziale, ma piuttosto di facilitare con tutti i mezzi necessari gli ordini del giorno egoistici, interessi e obiettivi dei rispettivi governi. Sia Israele che gli Stati Uniti, dal lontano 2007 apertamente cospirano insieme per rovesciare il governo Siriano attraverso un bagno di sangue settario accuratamente progettato, screditando completamente le rispettive agenzie di intelligence. Proprio per questo un'indagine imparziale di terze parti è stata chiesta dalla comunità internazionale e concordata dal governo siriano.




In una e-mail di Domenica, Susan Rice membro della White House National Security, l'ambasciatore Onu Samantha Power e altri alti funzionari hanno sostenuto che la missione delle Nazioni Unite è stata inutile in quanto la ricerca delle prove di armi chimiche era già sufficiente. Gli Stati Uniti hanno esortato le Nazioni Unite in privato a ritirare gli ispettori, ponendo così le basi per il presidente Barack Obama di mandare eventualmente in avanti  una risposta militare, hanno detto i funzionari.

Gli Stati Uniti quindi, non la Siria, sta tentando un insabbiamento, con invenzioni in atto da screditate, fonti dell'intelligence compromesse con la minaccia di attacchi militari imminenti che avrebbero messo in pericolo la sicurezza del gruppo degli ispettori delle Nazioni Unite al fine riuscire a concludere la loro indagine e di ritirarsi.   Il Wall Street Journal ha anche ribadito che gli Stati Uniti stanno progettando di eludere completamente il Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite e procedere con i suoi partner unilateralmente:



... Se gli Stati Uniti hanno scelto di perseguire la via militare, sarebbe più prudente farlo con gli alleati e senza le Nazioni Unite, al fine di eludere un previsto veto russo.
Gli Stati Uniti stanno procedendo con disprezzo assoluto per il diritto internazionale,  dichiarando di non aver intenzione di fornire prove credibili delle loro accuse contro il governo siriano.


Syrialeaks: come dare la colpa ad Assad


Un titolo netto sul Daily Mail, un quotidiano da due milioni di copie in edicola e da tre milioni di utenti online al giorno: «Piano sostenuto dagli USA per lanciare un attacco con armi chimiche contro la Siria e dare la colpa al regime di Assad».

Il titolo in questione risale al 29 gennaio 2013. L'edizione online del Daily Mail ha pubblicato un'interessante storia - a firma di Louise Boyle - in grado di gettare la giusta luce investigativa sui tragici attacchi col gas verificatisi in Siria sette mesi dopo, ad agosto 2013.
Ogni tanto, la grande stampa riporta qualche fatto importante che suona totalmente diverso dal racconto di fondo, ma quando questo avviene è un fuoco di paglia che viene subito estinto.
Naturalmente, pochi giorni dopo la pubblicazione, l'articolo era già sparito dagli archivi online del giornale, ma per fortuna non è così facile fare sparire l'informazione da internet una volta che vi abbia fatto capolino. Pertanto siamo in grado di riproporvi l'articolo ed esporre qui i tratti salienti.
Lo scrittore Roberto Quaglia parla di «Legge delle Prime Ventiquattrore. Nell'epoca dei mass media informazioni reali e significative vengono occasionalmente riferite al pubblico da giornalisti in buona fede durante le prime ore che seguono un evento. Poi una invisibile catena di comando evidentemente si attiva e le notizie vere, ma scomode, scompaiono in fretta e per sempre dal proscenio dei media. Solo le notizie comode - non importa se vere o se false - rimangono in circolazione. Per capire il mondo diventa quindi particolarmente interessante soffermarsi proprio sulle notizie soppresse.» Anche per il pezzo di Louise Boyle, è così. Fortuna che c'è Webarchive.
Il sottotitolo dell'articolo della Boyle recita così:
«E-mail trapelate da un fornitore della difesa trattano di armi chimiche dicendo che 'l'idea è approvata da Washington'.»
Parte il racconto:
«Secondo Infowars.com, la e-mail del 25 dicembre è stata inviata dal direttore dell'area di sviluppo degli affari della Britam, David Goulding, al fondatore della società, Philip Doughty.
Vi si legge: "Phil ... Abbiamo una nuova offerta. Si tratta di nuovo della Siria. I Qatarioti propongono un affare interessante e giuro che l'idea è approvata da Washington.
Dovremmo consegnare dell'armamento chimico (CW nell'originale, NdT) a Homs, una g-shell (bomba a gas, Ndt) di origine sovietica proveniente dalla Libia simile a quelle che Assad dovrebbe avere.
Vogliono farci dispiegare il nostro personale ucraino che dovrebbe parlare russo e realizzare una registrazione video.
Francamente, non credo che sia una buona idea, ma le somme proposte sono enormi. Qual è la tua opinione?
Cordiali saluti, David."»
Come interpretare il messaggio? Nell'articolo si riassume così: «L'e-mail sarebbe stata inviata da un alto ufficiale a un appaltatore della Difesa britannica in merito a un attacco chimico "approvato da Washington" in Siria, da poter attribuire al regime di Assad.»
Insomma, il classico casus belli da scatenare con un atto spregevole "sotto falsa bandiera", da attribuire al nemico. Una cosa impensabile per la stampa allineata, ma ben presente ai piani alti della pianificazione bellica. Abbiamo visto ad esempio con quanto candore uno dei frequentatori di questi piani alti, Patrick Lyell Clawson, dichiarava la necessità di un simile pretesto, in quel caso per attaccare l'Iran:
«Francamente, penso che sia molto difficile dare inizio ad una crisi. E faccio molta fatica a vedere come il presidente degli Stati Uniti possa davvero portarci in guerra contro l'Iran. Questo mi porta a concludere che se non si troverà un compromesso, il modo tradizionale con cui l'America entra in guerra sarebbe nel miglior interesse degli Stati Uniti.» Ossia con un casus belli generato da una provocazione. «Stiamo giocando una partita coperta con gli iraniani, e potremmo anche diventare più cattivi nel farlo», concludeva il falco di Washington.
Non sempre il potere si rivela in un modo così sfrontato ed esplicito. Nell'epoca di Wikileaks e di Edward Snowden le rivelazioni passano più spesso attraverso canali elettronici e contro il volere del governo. L'aricolo del Daily Mail precisava che «le e-mail sono state diffuse da un hacker malese che ha anche ottenuto i curricula degli alti dirigenti e le copie dei passaporti attraverso un server aziendale non protetto, secondo quanto riferito da Cyber War News.»
E per far capire quanto i ribelli siriani alleati degli USA e del Qatar potessero essere spregiudicati (oltre che ben addestrati) nell'uso di armi chimiche, l'articolo incorporava anche un video nel quale questi provavano gli effetti delle armi chimiche sui conigli. Il video mostra immagini particolarmente crude, attenzione:
http://www.youtube.com/watch?v=em2PoWYynsc
È quantomeno curioso, per non dire di peggio, che oggi la grande stampa non ritorni sulla notizia del quotidiano londinese per approfondirla. Invece succede che tutto venga stravolto dai tamburi della propaganda bellica.
Le pagine online del 28 e 29 agosto 2013 di tutti i principali quotidiani italiani, ad esempio, titolano che "la Siria minaccia di colpire l'Europa con le armi chimiche", distorcendo in totale malafede una frase di un politico siriano che diceva tutt'altro. Il viceministro degli Esteri Faisal Maqdad criticava infatti i paesi che hanno aiutato «i terroristi» (ossia i ribelli jihadisti) ad usare le armi chimiche in Siria, ammonendo sul fatto che gli stessi gruppi nemici di Damasco «le useranno presto contro il popolo d'Europa». Tradotto: attenta Europa, ti stai allevando da sola le serpi in seno. La frase era correttamente riportata in mezzo all'articolo. Ma il lettore osservi qual è invece la cornice scelta da la Repubblica e da La Stampa (e tutti gli altri, compreso Il Fatto Quotidiano, fanno lo stesso):
La Stampa attribuisce addirittura la frase ad Assad (giusto per fabbricare l'ennesimo Hitler da strapazzare). Proprio Assad, in un'intervista a un giornale russo ignorata dalle redazioni italiane, due giorni prima dichiarava: «A quei politici vorrei spiegare che il terrorismo non è una carta vincente che si possa estrarre e utilizzare in qualsiasi momento si voglia, per poi riporla in tasca come se niente fosse. Il terrorismo, come uno scorpione, può pungerti inaspettatamente in qualsiasi momento. Non si può essere per il terrorismo in Siria e contro di esso in Mali.»
Basta poco per capire che i giornali italiani danno una copertura della crisi siriana totalmente manipolata e inattendibile. In Italia è ormai impensabile che un giornalista mainstream possa produrre un'articolo controcorrente come quello del Daily Mail.
Ancora oggi, quel giornale britannico, pur in mezzo a omissioni e distorsioni, in uno dei suoi più recenti articoli manifesta comunque il sospetto fortissimo che l'attacco chimico non sia opera di chi vorrebbero farci credere i governi.
A Londra i giornali vogliono ancora vendere qualche copia fra chi non si accontenta della propaganda. Da noi i giornali non fanno nemmeno il minimo sindacale per essere comprati. E il lettore si trova in guerra senza nemmeno sapere perché.

Gli esseri umani controllati a distanza tramite Internet ormai una realtà



Ogni giorno sembra portare nuove rivelazioni nel settore delle neuroscienze . Il progetto BRAIN di Obama  sembra essere arrivato alla conclusione.


Proprio nell'ultimo mese è stato appreso che gli scienziati hanno lavorato su "polvere neurale" per creare un percorso telecomandato verso il cervello, e che questi ultimi  hanno avuto successo impiantando falsi ricordi nei topi . Questo è stato osservato da un esperimento di Harvard che ha permesso ad un essere umano di controllare in maniera remota un mouse solamente con il pensiero.

E così il livello successivo è già stato raggiunto: gli esseri umani telecomandati ... tramite Internet.

Recentemente è stato documentato il rilascio di un programma di controllo mentale DARPA segreto presso l'Arizona State University. Parte di questa ricerca è stata focalizzata in particolare sul tentativo di replicare attraverso il linguaggio gli stessi risultati ottenuti con la stimolazione magnetica transcranica, che è un modo di controllare direttamente i movimenti, la parola, e la percezione della realtà attraverso onde elettromagnetiche finalizzate alla corteccia cerebrale.  Chiaramente c'è la volontà di continuare le ricerche, ma finora, la possibilità di controllare a distanza un oggetto da una distanza con la mente da sola è stata limitata a video games , droni , e il mouse di cui sopra. Tuttavia, come si può vedere nel video qui sotto, è stato stabilito un collegamento remoto da uomo a uomo. Un ricercatore è stato in grado di controllare i movimenti della mano di una persona tramite  la "rete di cervelli" in un edificio completamente diverso:






Come è tipico, i ricercatori stanno minimizzando la tecnologia  sottolineando che questo tipo di stimolazione è possibile solo attraverso partecipanti consenzienti. Con le nanotecnologie come quella usata in polvere neurale, una via può facilmente essere aperta in modo non invasivo (o nascosto), e il controllo può essere realizzato in modalità wireless. Julie Beal ha ipotizzato che forse questo tipo di controllo senza fili sopra il cervello di un altro essere umano ha contribuito alle strane "cortocircuiti" che sono stati visti in molti giornalisti .  Ciò che una volta era la più pazza delle cospirazioni è ormai entrata nel ciclo delle notizie quotidiane. E c'è di più:

"Internet è stato un modo per collegare i computer, e ora può essere un modo per collegare il cervello", ha detto il ricercatore Andrea Stocco, assistente professore di psicologia presso l'Università di Washington  osservando che il suo studio ha gestito "un flusso unidirezionale di informazioni."
"Il prossimo passo è avere una più equa conversazione bidirezionale direttamente tra i due cervelli".

Il futuro è adesso, tutto ciò che rimane da risolvere è se le considerazioni etiche si evolveranno con la tecnologia, o saranno semplicemente ignorate del tutto.

Lo scrittore che inventò la macchina del tempo

Жюль Верн

Sin dai tempi remoti gli uomini sognano di inventare la macchina del tempo per poter viaggiare nel passato e dare uno sguardo al futuro. I tentativi degli scienziati non sono stati coronati finora da successo. Nondimeno, in barba alla logica e alle leggi scientifiche, un uomo è riuscito a diventare un viaggiatore nel tempo.

È lo scrittore di fantascienza francese Jules Verne. È da notare che l’autore di numerosi romanzi dove sono descritte tantissime invenzioni che sono state fatte già dopo la sua morte non aveva un’istruzione scientifica. Come riuscì a vedere il futuro?
L’originalità dei romazi rese famoso lo scrittore che diventò il beniamino non solo della propria epoca. Attualmente, secondo le statistiche dell’UNESCO, i libri di Jules Veerne occupano per popolarità il secondo posto nel mondo e sono tradotti in 148 lingue. Finora chi legge i suoi romanzi ha l’impressione che l’autore stesse osservando di nascosto il nostro mondo fissando poi con la precisione di un cronista quanto aveva visto. Anche se è vero che lo scrittore non conosceva i termini scientifici del XX secolo e lo raccontava usando la lingua accessibile ai suoi contemporanei.
Ma le coincidenze impressionano ugualmente. Se paragoniamo le circostanze dei voli sulla Luna del 1969 e del 1970 con gli avvenimenti descritti nei romazi “Dalla Terra alla Luna” и “Intorno alla Luna”, risulta che gli equipaggi di Apollo 11 e Apollo 12 erano composti da tre persone ed anche a bordo nella nave spaziale di Jules Verne si trovavano tre astronauti. Ambo i cosmodromi, quello reale e quello inventato, si trovano in Florida. Lo scrittore seppe indicare persino le loro coordinate praticamente precise, e cioè la sua rampa di lancio di Stones Hill è ubicata vicino al cosmodromo reale di Cape Kennedy, da dove fu lanciato Apollo. Entrambi i voli avvennero in aprile. Lo scrittore “indovinò” persino il nome della nave spaziale: la sua Columbiade corrisponde al modulo di comado Columbia ed ha anche la stessa forma conica.
Jules Verne riuscì a calcolare che la nave Columbiade viaggiando alla velocità di 11 chilometri al secondo, ossia a circa 40.000 chilometri orari, avrebbe raggiunto la Luna in 97 ore, 13 minuti e 20 secondi, e cioè in 4 giorni. La velocità di Apollo 11 era pari a 39.000 km/ora, la nave arrivò sulla Luna in 4 giorni, 6 ore e 46 minuti. Va ricorato che il viaggio di Columbiade fu descritto da Jules Verne precisamente cent’anni prima del volo di Apollo 13 avvenuto nell’aprile 1970.
Cosa previde lo scrittore? La lista risulta imponente: l’aereo (“Il padrone del mondo”, 1904), l’elicottero (“Robur il conquistatore”, 1886), la costruzione della Ferrovia transiberiana e della Ferrovia transmongoliana (“Claudius Bombarnac”, 1892), l’aereo a vettore di forza variabile (“L’étonnante aventure de la mission Barsac”, il romazo fu terminato dal figlio dello scrittore nel 1919), la possibilità di passare per tutta la Via marittima del Nord durante una sola navigazione (“L’Épave du Cynthia”, 1885).
Nel 1994 un pronipote di Jules Verne, un tenore che cantava nell’opera, trovò il manoscritto del romanzo non pubblicato “Parigi nel ХХ secolo” (1863), la cui esistenza era stata ritenuta per molto tempo una leggenda della loro famiglia. In questo libro Jules Verne racconta del collegamento video, della televisione, descrive il metro, automobili con motore a combustione interna che vanno ad idrogeno, fax, calcolatrice ed altri oggetti comuni nel XX secolo.
Si tratta forse di semplici coincidenze? Per gli scettici è indubbiamente così. Ma noi lettori vorremmo credere che Jules Verne possedesse la capacità segreta di viaggiare nel futuro. Come lo facesse, resta ancora un enigma, ma esistono sempre possibilità di trovarne la soluzione.

Carla del Ponte: le armi chimiche in Siria sono state usate dai ribelli

Карла дель Понте

Carla del Ponte, membro della commissione d’indagine sulla violazione dei diritti umani in Siria, ha dichiarato alla televisione svizzera che le deposizioni di testimoni e vittime di Guta orientale a Damasco “E’ evidente che il sarin, un gas nervino paralizzante, è stato usato dai guerriglieri dell’opposizione”.
La del Ponte ha sottolineato che “La commissione d’esperti non ha trovato prove che le truppe governative abbiano usato armi chimiche”.
Allo stesso tempo però Ban Ki-moon, segretario generale dell’Onu, ha dichiarato che gli esperti delle Nazioni Unite sulle armi chimiche che stanno lavorando in Siria hanno bisogno di tempo per prendere una decisione e stilare il loro rapporto.

mercoledì 28 agosto 2013

IL WI-FI UCCIDE LA VITA




a cura di Gianni Lannes



Giganteschi conflitti di interesse, ben occultati, dal WHO (World Health Organisation), ovvero da chi dovrebbe tutelare la salute della popolazione mondiale.

Gli effetti letali delle microonde sono noti all'Organizzazione Mondiale della Sanità almeno dal 1973 e ai cosiddetti "scienziati"della materia venduti all'industria del settore, ma sono stati nascosti per 40 anni al fine di preservare gli interessi economici delle multinazionali del settore. 

Ecco la prova ufficiale dell'Oms: (International Symposium Research Agreement No. 05-609-04), lo studio è intitolato BIOLOGIC EFFECTS AND HEALTH HAZARDS OF MICROWAVE RADIATION.










http://www.next-up.org/pdf/Biologic_effects_and_health_hazards_of_microwave_radiation_23_04_2010.pdf 


Recentemente un esperto in materia, il dottor Barrie Trower ha pubblicato una nuova relazione sul rovente argomento.



Ecco uno stralcio tradotto da Stefano Provato e riportato da donchisciotte:

Avvertenza per i colleghi Scienziati: ho scritto questa relazione in modo da farmi capire anche da studenti e più in generale da persone che non abbiano formazione tecnica.



Sommario



Come affermato da ricercatori universitari, scienziati governativi e consulenti scientifici internazionali, almeno il 57,7% delle studentesse esposte a radiazioni a microonde di basso livello (Wi-fi) sono a rischio di avere aborti, malformazioni fetali o bambini con tare genetiche. I danni genetici possono essere trasmessi alle generazioni successive.



Wi-fi, un caso Talidomide in divenire: chi se ne preoccupa?

Il professore John R Goldsmith è consulente internazionale per le comunicazioni in R.F., consulente per l’Organizzazione Mondiale della Sanità in Epidemiologia e Scienze della Comunicazione, consulente militare e universitario nonché ricercatore. A proposito dei bassi livelli di esposizione (sotto il livello termico) all’irraggiamento da microonde aventi le donne come bersaglio ha scritto:



“Nelle donne esposte a radiazioni di microonde, nel 47.7% dei casi ci sono stati aborti prima della settima settimana di gravidanza....”(1)



Il livello di irraggiamento incidente sulle donne in esame partiva da cinque microwatt per centimetro quadrato. Un tale livello può sembrare privo di senso per un non scienziato, diventa però più significativo se diciamo che è al di sotto di quello che la maggior parte delle studentesse riceve in un'aula dotata di trasmettitori wi-fi, a partire dall'età di circa cinque anni in su.



Si deve fare una distinzione molto importante: le studentesse non sono ancora donne, sono bambine e i bambini sia neurologicamente che fisiologicamente sono diversi dagli adulti. Il tessuto cerebrale e il midollo osseo di un bambino ha proprietà di conducibilità elettrica diverse rispetto agli adulti a causa del maggior contenuto di acqua (2) (questo rende il SAR, Specific Absorption Rate, obsoleto). L’assorbimento della radiazione a microonde nei bambini può essere dieci volte superiore rispetto agli adulti. L’esposizione a microonde a basso livello permanente può indurre ‘stress’ cronico ossidativo e nitrosativo e quindi danneggiare i mitocondri cellulari (mitocondriopatia). Questo 'stress' può causare danni irreversibili al DNA mitocondriale (esso è dieci volte più sensibile allo stress ossidativo e nitrosativo del DNA nel nucleo della cellula). Il DNA mitocondriale non è riparabile a causa del suo basso contenuto di proteine istoniche, pertanto eventuali danni (genetici o altro) si possono trasmettere a tutte le generazioni successive attraverso la linea materna. (3)



Quindi, stiamo danneggiando non solo questa ma anche tutte le future generazioni femminili. Se questi due aumenti di dieci volte si 'combinino' per diventare 57,7% o siano addizionali, quindi pari al 67,7% di chi è danneggiato, non è chiaro. Ma in entrambi i casi ci troviamo di fronte all'equivalente di una vera pandemia. Di recente sono stato invitato a presentare una lezione all'Università di Brighton e un medico ha commentato un danno fetale tasso di natalità +60% in animali da fattoria. In effetti, tutte le specie di mammiferi subiscono ovviamente le stesse conseguenze dovute a bassi livelli di irradiazione a microonde in quanto 'biologicamente' c'è poca differenza tra le nostre cellule embrionali e le loro.



Invito il lettore a esaminare il mio diagramma e a leggere la mia semplice spiegazione relativa alla cottura a microonde dei follicoli ovarici delle studentesse.



Una Spiegazione Semplice



Immaginate di essere una bambina di cinque anni e di essere a scuola, seduta con un computer portatile wi-fi vicino al vostro addome. Teoricamente, le ovaie possono essere irradiate fino a quando lascerete la scuola all’età di 16-18 anni. Quando poi rimarrete incinta, ognuno dei vostri follicoli (che poi diventeranno uova) sarà stato esposto alle microonde. Quindi, potreste avere un bambino sano oppure no.



Se rimaneste incinta da studentessa, il vostro embrione (per i suoi primi 100 giorni, se è femmina) produrrà circa 400.000 follicoli (nelle sue ovaie) per la futura neonata.



Il problema è che queste cellule follicolari in sviluppo non hanno la protezione cellulare delle cellule adulte mature. Di conseguenza le vostre 'nipotine' potrebbero aver avuto ogni singola cellula follicolare irradiata e danneggiata ancor prima del concepimento. Pertanto quando la bambina diverrà una donna adulta (con i suoi follicoli irradiati) vi sarà una maggiore probabilità che il suo bambino (vostro nipote) soffra dei disturbi menzionati in precedenza, durante il concepimento o le fasi di sviluppo embrionale e fetale.



Oltre Ogni Immaginazione



La sconvolgente verità è che non solo tutto questo era noto e documentato molto prima che il wi-fi fosse messo in prossimità dei bambini, ma addirittura gli effetti biologici pericolosi sono stati nascosti al pubblico (com’è tutt’ora), per preservare i profitti delle industrie...





suggerimenti di lettura:


TAV IN FRANCIA: L'ANSA O MENTE OPPURE NON CONOSCE LA LINGUA


 di Gianni Lannes


 Oggi una mia fonte informativa mi ha fatto notare che L'ANSA e tutti i media a ruota, pubblicano in Italia comunicati del genere:

"Francia dichiara Tav pubblica utilità. Al via gli espropri entro quindici giorni

(ANSA) - PARIGI, 26 AGO - La Francia ha dichiarato ufficialmente ''di utilità pubblica e urgenti'' i lavori per creare un itinerario d'accesso al cantiere del tunnel della Tav nei pressi di Chambery.In base a un decreto pubblicato ieri in gazzetta ufficiale, gli interventi necessari dovranno essere effettuati in diversi comuni della Savoia (Montmélian, Francin, Avressieux e Saint-Jean-de-Maurienne) e gli espropri corrispondenti attuati entro quindici giorni".


Eppure, leggendo la notizia all'origine, vale a dire il testo integrale da cui ha tratto spunto la più grande agenzia giornalistica italiana, e a ruota tutti gli altri disinformatori più o meno prezzolati, ovvero il decreto francese, pubblicato sulla corrispondente gazzetta ufficiale d'oltralpe, a cui fa riferimento l'ANSA, si scopre che c'è un clamoroso errore:


L'articolo 2 (ultima pagina) tratta i tempi per gli espropri:

"Les expropriations nécessaires devront être réalisées dans un délai de quinze ans à compter de la publication du présent décret"...

Un errore macroscopico. Eppure si fa finta di niente nel Belpaese di bananilandia.

L'Ansa confonde quindici anni con quindici giorni. Delle due l'una: il giornalista che ha fatto il lancio ed il caporedattore che l'ha controllato, per modo di dire o non conoscono la lingua francese, ma sembra strano perché il corrispondente bivacca a Parigi, oppure confondono volutamente i termini temporali.

 Il direttore ed il presidente dell'Ansa hanno qualcosa da chiarire?

L'informazione è il sale della democrazia, ma in Italia la libertà è tutta da conquistare.

martedì 27 agosto 2013

Randy Quaid nel Paese delle Meraviglie

Randy Quaid è uno degli attori caratteristi più apprezzati del cinema americano. Alcuni lo ricorderanno nei panni dello spassoso cugino Eddie di National Lampoon's Vacation; altri nel ruolo del reporter in Cronisti d'Assalto;ma sono davvero molti i ruoli da non protagonista che ha interpretato nella sua carriera. 

Forse è per questo che le dichiarazioni che ha rilasciato in Canada - dove si è recato per 'dimettersi' da cittadino USA e richiedere una nuova cittadinanza, senza peraltro ottenerla - stanno suscitando un certo scalpore. 

In sostanza Quaid ha parlato alla stampa di temi piuttosto noti ai lettori di questo blog.Un 'tumore maligno' sarebbe cresciuto all'interno dello star system americano. Una cerchia di individui che con l'ausilio del sistema bancario e di quello giudiziario perseguiterebbe e/o ucciderebbe alcuni personaggi famosi.
Si tratta di un inquietante punto di vista, credibile ma al momento non comprovabile. La lista delle vittime eccellenti citate da Randy include molti nomi noti. Riportiamo di seguito il video in lingua originale contenente le sue gravissime dichiarazioni, ed in calce la traduzione in italiano.




Traduzione.
"Negli ultimi 20 anni mia moglie Evie ed io siamo stati vittime delle azioni criminali di una piccola cerchia di persone che stanno cercando di distruggerci personalmente, professionalmente e finanziariamente. Questo network si serve del sistema bancario e giudiziario per sabotare la nostra credibilità.  
Non abbiamo mai avuto alcun tipo di problema con la giustizia. Non siamo criminali, né latitanti, e nemmeno pazzi. Siamo solo artisti e film makers.  
Crediamo che un tumore maligno sia cresciuto nello star system di Hollywood. 
Quanta gente conoscete personalmente, che sia morta in circostanze misteriose negli ultimi 5 anni? Io conoscevo personalmente diversi artisti (si commuove) con cui ho lavorato fianco a fianco: Heat Ledger, Chris Penn, David Carradine, sono stati tutti fatti fuori. E sono convinto che molti altri artisti, come Britney Spears, Lindsay Lohan, Mel Gibson, sono stati raggirati e defraudati. 
La carriera e l'onorabilità di alcune 'celebrità' sono sistematicamente sabotate, con l'aiuto di Google che si occupa di tenere in cima ai risultati di ricerca le storie negative ... perché sono proprio quelle, che portano soldi. 
Nel mio caso, anche il mio ex avvocato Lloyd Braun si è unito alla combriccola, creando un proprio sito di gossip. Cosa c'è di sbagliato in un quadretto in cui il tuo stesso avvocato inizia a diffamarti sul web? Lloyd Braun afferma di essere cresciuto guardando in tv I Soprano,dunque ovviamente ha familiarità con le logiche ed i mezzi della criminalità organizzata. E purtroppo anche mio fratello Dennis (l'attore Dennis Quaid), ci sta mettendo del suo per peggiorare le cose, dato che ha venduto al signor Braun una casa che quest'ultimo ha acquistato coi soldi sottratti illegittimamente a me. Ed ultimamente ho anche scoperto che è coinvolto nelle operazioni di pignoramento della mia proprietà in Santa Barbara, che ho acquistato nel 1992.  
Ho guadagnato circa 40 milioni di dollari nella mia carriera. Avevo quote di partecipazione negli utili di alcuni miei film, e tutto questo oggi mi viene sottratto da un esercito di burocrati ed avvocati, i quali senza pietà continuano la loro opera di calunnia per distruggere la mia carriera, ed infine uccidermi ed impossessarsi delle mie proprietà."

Agghiacciante:la foto dei bambini messi sotto ghiaccio per avere il tempo di preparare la messinscena



Ecco un documento agghiacciante. I bambini messi sotto ghiaccio per conservarne i corpi per almeno due giorni. Queste piccole vittime innocenti erano stati uccise col gas dai mercenari atlantisti in luoghi diversi. Dovevano poi essre radunati nel luogo della sceneggiata e sembrare uccisi da poco. Per conservarne i corpi, con quelle alte temperature, sono stati messi sotto ghiaccio. Ricordiamo che le prime immagini del massacro hanno cominciato a circolare il giorno 20, quando il massacro dovrebbe essere avvenuto, secondo questi delinquenti, il giorno 21. Per cui le foto erano disponibili un giorno prima dei fatti....

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Nel testo si dice 21 Agosto, ma l'occhielllo in rosso evidenzia la data di pubblicazione, il 20.

    Siria – Putin Smaschera il Piano del NWO

    ONU - SIRIA - PUTIN - RIAD

    Putin da le prove all’ONU – Strage in Siria? Colpa dei Ribelli Salafiti       
    Damasco, Mosca, New York  – Vladimir Putin ancora una volta fa centro, esbugiarda i signori del Nuovo Ordine Mondiale: la strage in Siria? Non è stato Assad, ma i ribelli Salafiti, appoggiati dal governo Saudita e dagli USA con i suoi alleati. La prova “finale” è stata fornita nelle ultime ore dal Cremlino al Palazzo di Vetro dell’ONU. Si tratta di video e foto che illustrano come i satelliti russi abbiano fatto luce sul fatto che i razzi che hanno causato l’ultima strage in Siria (1300 morti) non sono partiti da Damasco o dalla Siria, ma da territori di pertinenza di gruppi Salafiti: ovvero dei cosiddetti “ribelli-mercenari” al soldo di Arabia Saudita e USA.
    Washington? Non poteva non sapere!                
    Secondo Mosca, Washington non poteva non sapere, visto che i satelliti USA sono efficienti quanto quelli russi. E allora perchè tutte queste menzogne? Beh, dinnanzi a quest’ennesima prova regina, l’ONU e lo stesso Ban-Ki Moon dovranno prendere atto della situazione e smentire, zittire, tutti i media di regime che da giorni danno adito a queste diaboliche falsità! Ma con che faccia – ci chiediamo – andranno in giro per la penisola italiana i vari direttori dei TG di regime? Con che faccia si guarderanno allo specchio? per non parlare dei “politici”, ovviamente! politici impegnati a parlare del caso “Berlusconi”, come se il resto fossero bazzecole. Ma i maestri della distrazione di massa, si sa, sono sempre all’opera!
    Obiettivo? Guerra Mondiale per un Nuovo Ordine      
    Tra i dati più palesi, sicuramente il fatto che le milizie ribelli in Siria – ora è ufficiale – sono armate e manovrate da Arabia Saudita ed alleati, che mirano ad innescare una nuova Guerra Mondiale. Tali prove, tra l’altro coincidono perfettamente con le testimonianze raccontate in questi mesi, e con l’ultima drammatica tstimonianza di Padre Daniel Maes, cui passaggi più delicati vi riproponiamo di seguito:
    Damasco – La testimonianza di Padre Maes    
    Qualche anno fa, quando siamo venuti qui in Siria, non abbiamo incontrato una società politica perfetta, ma abbiamo incontrato  una società prospera e sicura e abbiamo anche esperimentato l’uguaglianza tra tutti i gruppi religiosi. C’era anche lalibertà di religione, l’ospitalità e c’era anche una sana vita di famiglia. Nella vita pubblica, discriminazione, furto e criminalità non erano noti.  All’improvviso sono apparse le più orribili atrocità. Si massacrava, si saccheggiava e c’erano attentati in tutto il Paese. La società abbastanza armonica si trasformava in un incubo.
     Lo Zampino dei Signori del Male e le Rivelazioni del Generale Clark      
    La “primavera” diventava un “caos”. La stampa informava che c’era una rivolta spontanea di un popolo da tanto tempo oppresso. Chi aveva una profondità più spirituale, aveva già notato dall’inizio che questa era una menzogna. I nemici avevano già da qualche tempo seminato questa zizzania, che adesso si manifestava chiaramente. Wesley Clark, un generale Americano, ha ammesso che la guerra in Siria era già stata progettata– insieme con quattro altri paesi – subito dopo gli attentati alle ”Twin Towers” a New York.  Nel frattempo hanno distrutto l’Iraq sotto il motto di “Libertà per Iraq”!  E’ uno dei più grandi crimini  contro l’umanità nella storia recente.  Rimarranno ancora  cristiani  in Iraq, a fronte dei 1,3 milioni di cristiani nel 2003?   Una cosa simile è successa anche in Libia, che oggi fa pure parte della “collezione primaverile araba ” dell’Occidente. E che pensate dei cristiani in Egitto, Afghanistan e Siria?
    Crimini contro l’Umanità: Affaroni per l’industria bellica Occidentale  
    Intanto, tutti questi paesi sono una miniera inesauribile di oro per l’industria di armi. ”I poveri sono venduti”, dice il profeta Amos più di ventisette secoli fa, “per servire il potere e la ricchezza delle grandi nazioni e dei dominatori mondiali”. E mentre l’Islam ha sempre più libertà e supporto nell’Occidente, i cristiani  – gli abitanti originari –  invece, sono perseguitati, scacciati e massacrati nei paesi musulmani.
    Costantemente in Trincea                                                                                      
    Intorno a noi sentiamo incessantemente i rumori sordi delle esplosioni. Ci troviamo comunque ancora in un posto molto pericoloso. Cosi restiamo a mangiare nel refettorio con sacchi di sabbia davanti alle finestre come nelle trincee di lusso della Prima Guerra Mondiale. La sera siamo costretti a ritirarci presto, sedendoci o rimanendo sdraiati, nei nostri rifugi. Questa settimana hanno trovato ragni velenosi nel rifugio delle suore. Chi ha detto che le donne hanno sempre bisogno di tanto tempo per imballare? Non è per niente vero. In poco tempo tutti i materassi e le altre cose erano traslocati in un nuovo posto.  Hanno fatto tutto in modo velocissimo. Non c’è stato neanche tempo di prendere una foto di questa fuga. Così usciamo del solito tran tran e  c’è un pò di distrazione.
    Frammenti di “Nuovo Ordine Mondiale” in Siria                                            
    Parliamo del nuovo rifugio: già prima il refettorio era un posto dove si facevano tante cose e adesso non è più un luogo ”polivalente” ma è diventato uno spazio  “omnivalente”, cioè un tipo di ripostiglio simpatico che è stato riorganizzato in modo ordinato in vari spazi separati. Nel frattempo viviamo e soffriamo insieme la miseria del popolo Siriano e del suo PaeseCi sono già 100.000 morti  su cui piangiamoFabbriche, scuole, ospedali e istituzioni pubbliche sono stati distrutti. Milioni di persone sono profughi in un paese che prima offriva rifugio in modo ospitale a tanti profughi soprattutto di Iraq e Libano. Tanti soffrono la fame e sono senza tetto.Mercoledì sera vediamo sulla televisione Siriana Al Akhbaria un’ampia intervista conMadre Agnes-Mariam sulla situazione in Siria e soprattutto sul modo concreto dellaMusalaha,  il movimento più importante della riconciliazione. C’è tanto bisogno di dare al popolo il necessario cibo, cura, alloggio, scuola e ri-educazione. Il perdono reciproco e la riconciliazione hanno un effetto di guarigione. Secondo la Madre anche  i terroristi hanno il diritto di esprimersi  per scegliere un nuovo e buon orientamento di vita. Uno dei progetti concreti è un’iniziativa spettacolare olandese di una macchina ospedale polivalente con tante attrezzature (prezzo mezzo milione) per Homs e speriamo dopo anche una per Aleppo. (Vedi:  http://helphoms.org).
     Una Guerra contro la Siria taciuta dall’Occidente. Fino a quando?        
    E’ possibile che la miseria senza fine abbia un effetto demoralizzante. Dall’altra parte invece questa situazione implica anche la speranza di una purificazione profonda. Questa sofferenza offre anche la possibilità di una crescita più forte dopo.  La verità su quanto succede qui si rivela poco a poco e vien accettata sempre di più, anche se la Francia la nega in modo ossessivo.
     La Verità, quando sarà conosciuta, ciò cambierà il mondo!                       
    Quando la realtà di questa guerra contro la Siria sarà riconosciuta,  potrebbe causare una svolta nelle relazioni politiche nel mondo intero.  Monsignor Francis A. Chullikat, rappresentante permanente della Santa Sede all’ONU ha parlato il 23 luglio 2013 della pace in Siria, in cui tutti saranno vincitori al contrario di una guerra dove tutti perdono. Il 25 luglio il Patriarca Cirillo di Mosca con rappresentanti di tutte le chiese ortodosse mondiali, insieme a Putin hanno espresso loro preoccupazione per la tragedia in Siria, dove i cristiani sono minacciati di sparire.
     Il Cristianesimo è nato in Siria                                                                              
    Essi hanno dichiarato: “Sarebbe una catastrofe per l’intera civilizzazione. L’origine della nostra religione si trova qui in Siria!”. Forse la vera storia è costituita da santi e martiri, come Padre Francois Mourad. Lui viveva l’esempio di Charles de Foucauld e ha fondato il monastero di San Simeone, lo stilita, a Ghassanieh (Nord Ovest di  Aleppo). Le chiese sono state distrutte ed i cristiani sono stati rapiti e assassinati.
      Lo straordinario esempio di Padre Francois Mourad – Oltre la Morte.
    Quando la situazione cominciava ad essere pericolosa anche per lui, egli ha scritto al suo vescovo: “L’amore ha un sinonimo, cioè la sofferenza…e sono pronto a morire per la pace e che la Chiesa si ricordi che io do la mia vita con gioia per tutti i cristiani in questo beneamato paese”. La sua chiesa è stata distrutta e lui è stato assassinato domenica 23 giugno 2013. Padre Francois Mourad aveva solo quarantanove anni”.

    Seconda Parte – 27 Agosto 2013

    Siria – Fermiamo la Folle Macchina Mondialista della Guerra!
    Damasco, Washington, Mosca – Nelle scorse ore la Casa Bianca ha reso noto il rinvio dell’incontro con la Russia (inizialmente dato come imminente) sulla questione siriana, rilanciando le accuse (infondate) contro Assad per il presunto uso di armi chimiche in Siria contro il suo popolo. A sostenere – in maniera disarmante – le accuse contro il governo siriano, in una conferenza stampa tenuta poche ore fa, è stato John Kerry, il Segretario di Stato USA, secondo il quale Assad avrebbe distrutto le prove dell’uso di Armi Chimiche. Insomma, per scatenare una guerra dalle proporzioni apocalittiche ormai pare che non ci vogliano neppure le prove. Basta la volontà di distruggere di USA, NATO e Lega Araba! Vedi i precedenti in Libia e Iraq tra tutti. Ma perchè Assad che ha sempre difeso il suo popolo - come raccontato finora da “Qui Europa” eprovato da due anni a questa parte con centinaia di testimonianze oculari di cittadini siriani, (vedi articoli in allegato) tra le quali quelle  di sacerdoti e suore - ora dovrebbe usare armi chimiche contro di esso ed in contemporanea all’arrivo della delegazione ONU? Davvero assurdo! Pazzesco! Folle! Assolutamente irrazionale!
    La Balla delle Armi chimiche utilizzate da Assad
    Intanto, mentre la notizia circolata nei giorni scorsi (riportata inizialmente dawww.stampalibera.com e successivamente ripresa con le pinze dall’Osservatorio, “aspettando ragguagli più precisi“) su presunte foto satellitari dei razzi chimici “della strage” provenienti dalle zone occupate dai gruppi salafiti, presentate – si era detto - da Mosca all’ONU,  sembra non aver avuto alcuna conferma ufficiale dal Cremlino, ma – a parte ciò - nell’articolo pubblicato ieri e titolato “USA, Armi chimiche e Abominevoli Pretesti Democratici” abbiamo sostenuto e ribadito in più di una occasione come non vi sia alcuna prova che tali armi di distruzione di massa – nell’ipotesi che siano davvero state usate – siano state impiegate dal governo siriano. Anzi tutte le indicazioni video finora raccolte portano alla pista dei ribelli-mercenari anti-Assad.
    Vide-Prove: l’Incongruenza delle date
    Infatti in altri video presentati da USA & Co. come “prove inoppugnabili della colpevolezza di Assad” (vedi articolo e video in allegato – Articolo “Qui Europa” del 24 Agosto 2013 ”Siria – Clamoroso, alcuni Video caricati il giorno prima della Strage“) esisterebbero una serie di palesi incongruenze e stranezze che gettano un pesante alone di discredito sugli stessi, visto e considerato che alcuni video presentati come prova d’attacco sono stati addirittura caricati su You-Tube il 20 agosto, cioè il giorno prima della data indicata dai ribelli stessi come la fatidica data della strage. Davvero pazzesco! Un pò cme sostenere che l’uomo è sbarcato su Marte (o sulla Luna) senza avere le prove concrete in mano, ma magari sulla base di un film girato ad arte su un set cinematografico hollywooodiano…
    Pezzi di Ghiaccio sui corpi dei Bambini Uccisi
    Inoltre è saltata fuori sul web una foto (vedi copertina) nella quale è ben visibile una scena alquanto sconcertante e raccapricciante: sui piccoli corpi degli angeli uccisi nella strage (denunciata il 21) sono ben visibili pezzi di ghiaccio usati evidentemente per conservare i corpi. Se così fosse – particolare non da poco – ciò potrebbe significare il fatto che i poveri bambini siriani uccisi potrebbero essere stati massacrati in più luoghi e in tempi diversi, e poi i corpi potrebbero essere stati trasportati successivamente in una zona precisa, per l’agghiacciante messa in scena. E ciò proprio in contemporanea – come detto – dell’arrivo dei commissari ONU.
    ONU - SIRIA - PUTIN - RIAD
    Putin avvisa Obama
    Ma le ipotesi e le voci di un intervento militare in Siria, senza prove concrete e su semplici supposizioni, in queste ore hanno portato Vladimir Putin a schierarsi ancor più esplicitamente a favore del Presidente Assad ed in difesa di milioni di cristiani e musulmani che in caso di conflitto, potrebbero perdere la vita sotto i bombardamenti, come accaduto in Libia e Iraq. Ma anche in Africa ed altri Paesi del Medioriente. Sergei Lavrov (Ministro degli Esteri russo) nelle scorse ore ha avvertito Washington che un attacco senza il mandato dell’Onu avrebbe conseguenze gravissime. “Voglio far notare  – ha sottolineato in aggiunta Lavrov - che le informazioni sull’attacco chimico sono iniziate a circolare mentre americani e russi stavano preparando il summuit di Ginevra. Mi sembra evidente che si volesse, in qualche modo, mettere dei paletti al vertice” (Fonte ANSA). Perciò appare chiaro come l’Occidente stia accusando la Siria senza avere le prove.
    Scatenare una “Guerra Mondiale” su “Indicazioni” è un Crimine!
    E poi, come ribadito ieri, ammesso che esistano prove (che nessuno però ha mai visto) sull’uso di tali sostanze, chi ci dice che ad utilizzarle non siano stati i rivoltosi-mercenari piuttosto che le forze armate governative? Lo stesso segretario generale della Nato, Anders Fogh Rasmussen, ha affermato che «ha avuto indicazioni» in merito. Ma si scatena una guerra sula base di “indicazioni”?  E poi, come ha scritto il corrispondente della BBC, Frank Gardner: “Perché il governo di Assad, che recentemente sta riconquistando terreno sui ribelli, dovrebbe effettuare un attacco chimico, mentre gli ispettori delle Nazioni Unite sono nel Paese?“. Altresì, in merito, ricordiamo che le bugie sull’Iraq e la Libia sono ancora sotto gli occhi del mondo!
    Putin e la denuncia dei tentativi di instaurare un NWO in Siria
    Come sotto gli occhi di tutti è stata l’attività di sostegno sottobanco fornita dal 2012 ad oggi dagli USA e da alcuni suoi alleati ai ribelli-mercenari, nel tentativo di instaurare un Nuovo Ordine Mondiale anche nel paese culla del Cristianesimo. Vladimir Putin è da ormai due anni che lo sbandiera ai quattro venti, ammonendo l’Occidente interventista.
    Fonte: Quì Europa

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