Oggi una mia fonte informativa mi ha fatto notare che L'ANSA e tutti i media a ruota, pubblicano in Italia comunicati del genere:
"Francia dichiara Tav pubblica utilità. Al via gli espropri entro quindici giorni
(ANSA) - PARIGI, 26 AGO - La Francia ha dichiarato ufficialmente ''di utilità pubblica e urgenti'' i lavori per creare un itinerario d'accesso al cantiere del tunnel della Tav nei pressi di Chambery.In base a un decreto pubblicato ieri in gazzetta ufficiale, gli interventi necessari dovranno essere effettuati in diversi comuni della Savoia (Montmélian, Francin, Avressieux e Saint-Jean-de-Maurienne) e gli espropri corrispondenti attuati entro quindici giorni".
Eppure, leggendo la notizia all'origine, vale a dire il testo integrale da cui ha tratto spunto la più grande agenzia giornalistica italiana, e a ruota tutti gli altri disinformatori più o meno prezzolati, ovvero il decreto francese, pubblicato sulla corrispondente gazzetta ufficiale d'oltralpe, a cui fa riferimento l'ANSA, si scopre che c'è un clamoroso errore:
L'articolo 2 (ultima pagina) tratta i tempi per gli espropri:
"Les expropriations nécessaires devront être réalisées dans un délai de quinze ans à compter de la publication du présent décret"...
Un errore macroscopico. Eppure si fa finta di niente nel Belpaese di bananilandia.
L'Ansa confonde quindici anni con quindici giorni. Delle due l'una: il giornalista che ha fatto il lancio ed il caporedattore che l'ha controllato, per modo di dire o non conoscono la lingua francese, ma sembra strano perché il corrispondente bivacca a Parigi, oppure confondono volutamente i termini temporali.
Il direttore ed il presidente dell'Ansa hanno qualcosa da chiarire?
L'informazione è il sale della democrazia, ma in Italia la libertà è tutta da conquistare.
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