di Gianni Lannes
Il tema è caldo ma non ha niente a che vedere con il fallimentare progettoIter che drena denaro pubblico, inutilmente. Poco costosa, illimitata e pulita per davvero, ed ovviamente screditata dalla cosiddetta "scienza" dominante venduta al miglior offerente, al servizio dei potenti e di interessi criminali.
Una cosa è certa: farà terminare sicuramente la nostra dipendenza dal petrolio ed il pretesto degli Stati Uniti d’America per fare guerra in mezzo mondo ed occuparlo militarmente. Il sogno è sempre più realtà, difficilmente oscurabile da chi pretende di schiavizzare il genere umano.
Adesso sono stati pubblicati in un articolo scientifico firmato da un teaminternazionale di ricercatori ed esperti indipendenti del settore, i dati sulle prestazioni dell’E-Cat ad alta temperatura, il rivoluzionario reattore basato su reazioni Lenr (idrogeno combinato a nickel).
I risultati illustrati nell’articolo dimostrano, al di là di ogni ragionevole dubbio, l’esistenza di una fonte di energia pulita ed a basso costo, sfruttabile commercialmente, diversa da quelle finora conosciute. La scoperta può essere per molti versi paragonata all’invenzione della pila atomica di Fermi.
Dopo le invenzioni del genio Nikola Tesla per fornire energia gratuita ed illimitata all’umanità, nel 1989 è arrivata la scoperta straordinaria degli scienziati Fleischmann e Pons (esperimento replicato positivamente e con straordinario successo in decine di laboratori) - incompresa ed osteggiata dalla comunità scientifica sotto il dominio del sistema di potere fondato sul nucleare e sugli idrocarburi.
Gli ingredienti principali sono il palladio (il migliore al mondo è prodotto nel laboratorio italiano dell’Enea) e il deuterio (elemento illimitato).
Il report scientifico è intitolato “Indication of Anomalous Heat Energy Production in a Reaction Device Containing Hydrogen Loaded Nickel Powder”.
I firmatari dello studio sono studiosi liberi e di fama cristallina: Hanno Essén(fisico teorico, Royal Institute of Technology, Stoccolma), Evelyn Foschi(fisica esperta di radioprotezione, già Università di Bologna), Torbjörn Hartman (ingegnere senior presso lo Svedberg Laboratory, Uppsala), Bo Höistad (fisico delle particelle, professore all’Università di Uppsala),Giuseppe Levi (fisico nucleare, Università di Bologna e associato dell’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare), Roland Pettersson (già professore di Chimica presso l’Università di Uppsala), Lars Tegnér (professore al Dipartimento di Ingegneria Elettrica, Università di Uppsala).
Attenzione, però. C’è chi osteggia con la violenza questa innovazione rivoluzionaria. Le forze armate degli Stati Uniti d’America (una nazione sotto il tallone di David Rockefeller e di Cfr, Bilderberg, Trilateral, società terroristiche e mafiose alle quali risulta affiliato ufficialmente l'attuale primo ministro Enrico Letta) sono già in possesso da decenni della bomba atomica di quarta generazione, ovvero miniaturizzata che sfrutta i principi della fusione fredda e funziona senza necessità della massa critica.
I nuovi ordigni grandi quanto una biglia sono stati sperimentati in gran segreto in poligoni alleati, ovvero in Italia, e più precisamente, in Sardegna, e nei teatri di guerra: Afghanistan, Iraq, Libia, Palestina (nel lager a cielo aperto di Gaza, edificato dal Governo Israeliano).
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