SICILIA: NO MUOS. PACIFICI MANIFESTANTI MASSACRATI DALLE FORZE DELL'ORDINE. ORA BASTA. MARCIAMO UNITI SULLA SICILIA
di Gianni Lannes
Una protesta invisibile. Accade ora in
Italia, quando qualcuno osa criticare il sistema di potere dominante,
rispetto ad un abuso evidente.
A Niscemi le forze dell'Ordine picchiano duramente i giovani e pacifici manifestanti. Che vergogna: se la prendono con i ragazzini inermi e indifesi.
Si tratta di un abominio, ovvero di una
palese violazione dei diritti sanciti dalla Costituzione repubblicana.
Chiedo alla magistratura competente territorialmente, poiché questa è
una notizia di palese reato a danno di cittadine e cittadini, nonché
un'intollerabile intimidazione istituzionale, di aprire un'indagine nei
confronti di questo gravissimo abuso delle forze dell'ordine.
La protesta è sacrosanta contro
l'illegale installazione di un dispostivo nordamericano di guerra, in
evidente violazione dell'articolo 11 della Costituzione italiana, e
contro la volontà del popolo sovrano, in barba alle normative di
protezione ambientale e al diritto nazionale e internazionale.
La vicenda riguarda
tutto il popolo italiano. Pertanto, chiedo alle persone di buona
volontà di richiedere insieme a me, le immediate dimissioni dell'attuale
ministro dell'interno pro tempore, tale Angelino Alfano, nonchè la
destituzione istantanea del prefetto e del questore di Caltanissetta.
Inoltre, chiedo a tutte/i gli italiani,
unitamente allo scrivente di organizzare al più presto una pacifica
marcia popolare di protesta per confluire da tutta Italia nella
sughereta di Niscemi, al fine di arrestare definitivamente questo abuso
di Washington. Senza e senza ma! Hic et nunc!
Chiedo infine ai gestori di siti internet in Italia e nel mondo di diffondere questa notizia! Grazie.
Giuseppe Dossetti, uno dei padri costituenti ha così argomentato:
"Quando i poteri
pubblici violano le libertà fondamentali e i diritti garantiti dalla
Costituzione, la resistenza all'oppressione è un diritto e un dovere del
cittadino".
Vanno abrogate seduta stante le norme
incostituzionali e antidemocratiche del Testo Unico Leggi Pubblica
Sicurezza (T.U.L.P.S.) risalente al periodo fascista, ma ancora in
vigore.
LE FORZE ARMATE UNITED STATES OF AMERICA
CHE HANNO IMBOTTITO IL NOSTRO PAESE DI ORDIGNI NUCLEARI IN VIOLAZIONE
DEL TRATTATO INTERNAZIONALE DI NON PROLIFERAZIONE E CON IL BENEPLACITO
DEI GOVERNANTI TRICOLORE, USANO L'ITALIA COME UNA PORTAEREI NEL
MEDITERRANEO PER FARE LA GUERRA A MEZZO MONDO.
L'Italia è una Repubblica democratica,
fondata sul lavoro. la sovranità appartiene al popolo, che la esercita
nelle forme e nei limiti della Costituzione.
Articolo 2
La Repubblica riconosce e garantisce i diritti inviolabili dell'uomo...
Articolo 9
La Repubblica promuove lo sviluppo della
cultura e la ricerca scientifica e tecnica. Tutela il paesaggio e il
patrimonio storico e artistico della Nazione.
Articolo 11
L'Italia ripudia la guerra come
strumento di offesa alla libertà degli altri popoli e come mezzo di
risoluzione delle controversie internazionali.
Articolo 13
La libertà personale è inviolabile. Non è
ammessa forma alcuna di detenzione, di ispezione o perquisizione
personale, né qualsiasi altra restrizione della libertà personale, se
non per atto motivato dall'Autorità giudiziaria e nei soli casi e modi
previsti dalla legge.... E' punita ogni violenza fisica e morale sulle
persone comunque sottoposte a restrizioni di libertà.
Articolo 16
Ogni cittadino può circolare e
soggiornare liberamente in qualsiasi parte dle territorio nazionale,
salvo le limitazioni che la legge stabilisce in via generale per motivi
di sanità o di sicurezza. Nessuna restrizione può essere determinata da
ragioni politiche...
Articolo 17
I cittadini hanno diritto di riunirsi
pacificamente e senz'armi. Per le riunioni, anche in luogo aperto al
pubblico, non è richiesto preavviso...
articolo 21
Tutti hanno diritto di manifestare liberamente il proprio pensiero con la parola, lo scritto e ogni altro mezzo di diffusione...
Articolo 28
I funzionari e i dipendenti dello Stato e
degli enti pubblici sono direttamente responsabili, secondo le leggi
penali, civili e amministrative, degli atti compiuti in violazione di
diritti. In tali casi la responsabilità si estende allo Stato e agli
enti pubblici.
Articolo 32
La Repubblica tutela la salute come fondamentale diritto dell'individuo e interesse della collettività...
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