di Gianni Lannes
Una civiltà umana può dirsi tale solo se tutela realmente i bambini. Dopo la legalizzazione della pedofilia in Europa ramificata nei parlamenti (alla voce Bruxelles), nei governi, nelle forze armate, nei servizi segreti, nelle magistrature e nelle multinazionali, ecco ora cosa accade.
L’OMS detta legge: i piccoli corpi sono merce sessuale dalla più tenera età. Detto e fatto: corsi di masturbazione per bambini fino ai 4 anni, al bando la religione cattolica, ovvero le radici cristiane: è l’Oms a ordinarlo. Infatti è in fase di diffusione un vademecum in cui si tracciano le linee guida per la cosiddetta educazione sessuale ai giovani. Secondo il documento, sin dalla culla ora bisognerà insegnare ai bambini a vivere con serenità la propria sessualità, anche attraverso la masturbazione.
Il documento - elaborato nel 2010 inizia adesso ad essere messo in circolazione - è intitolato “Standard di Educazione Sessuale in Europa” ed è una guida per i governi, la scuola pubblica e gli specialisti sanitari, sviluppata dall’ufficio europeo dell’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), in collaborazione con l’agenzia governativa tedesca per l’Educazione Sanitaria. Viene preso anche a pretesto la diffusione dell'HIV: un virus inventato di sana pianta che mai nessun scienziato ha mai isolato.
Il documento imbottito di evidenti pregiudizi ha iniziato a essere distribuito presso i ministeri dell’Istruzione e della Salute d’Europa, e non è distinguibile da un manuale di corruzione dei minori, ispirato però dai dogmi dell’ideologia di genere. Un testo istituzionale - calato dall’alto - che ignora i genitori come responsabili per l’educazione dei propri figli.
Delle specifiche competenze che la guida consiglia di trasmettere ai bambini dai 0 ai 16 anni, questi sono alcuni esempi citati testualmente nel documento:
Da 0 a 4 anni, l’OMS prescrive l’apprendimento del “godimento e piacere quando giochiamo con il nostro corpo: la masturbazione della prima infanzia”. Da 0 a 4 anni è l’ età ideale per “la scoperta del corpo e dei genitali”. A 4 anni, l’OMS afferma che i nostri figli sono in grado di“esprimere i bisogni, i desideri e i limiti, ad esempio nel gioco del dottore”.Da 4 a 6 anni i nostri figli hanno bisogno di sapere che la storia della cicogna come uccello-madre è un mito. Da 4 a 6 anni è l’età ideale, secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità, per “parlare di questioni sessuali”,esplorare “le relazioni omosessuali” e “consolidare l’identità di genere”. Tra i 6 e i 9 anni, gli esperti dell’OMS affermano che i nostri figli sono pronti a conoscere e difendere i “diritti sessuali di bambini e bambine”. Da 9 a 12 anni, e fino a 15, devono conoscere il problema della maternità imprevista. Lo dicono con una parafrasi: “l’impatto della maternità e della gravidanza tra gli adolescenti cioè la crescita dei figli, la pianificazione familiare, i progetti di studio o di vita, la contraccezione , il processo decisionale e la cura nel caso di gravidanze indesiderate".
Da evidenziare il tortuoso percorso che fa l’OMS per dire che prima dei 15 anni, le bambine sono pronte per essere clienti dell’industria dell’aborto:
Da 9 a 15 , è bene che ricevano informazioni su dove trovare un contraccettivo e dove ottenere un aborto. Tra 9 e 15 anni è inoltre un’età chiave, secondo l’OMS, per insegnare che la religione cristiana rappresenta un ostacolo per il piacere e il godimento del proprio corpo: “Influenza di età, sesso, religione e cultura” nell’educazione affettiva e sessuale . A 15 anni è il momento di “aprirsi agli altri (dichiarare l’omosessualità , la bisessualità e altre opzioni)”; a 15 anni è anche l’età per venire a conoscenza, inoltre, del“sesso commerciale (prostituzione , ma anche sesso in cambio di piccoli regali, pranzi/notti fuori o piccole somme di denaro), pornografia, dipendenza dal sesso".
I contenuti specifici della guida Standard di Educazione Sessuale in Europa, sono tanto eloquenti quanto i princìpi:
«Il principio per il quale i genitori sono una “fonte informale” di educazione, rispetto allo Stato come “fonte formale”, “scientifica” e veritativa. Il principio per cui l’educazione affettiva e sessuale dei bambini dev’essere pianificata in funzione di una “sensibilità di genere».
In altri termini, che la natura, i fatti, i dati, la responsabilità dei genitori… tutto debba sottomettersi ai dogmi della “sensibilità di genere”. Il principio per cui l’educazione sessuale e affettiva “inizia alla nascita”. Il principio secondo il quale l’educazione sessuale e affettiva “deve avere un approccio olistico”. Tutto è sesso, per l’OMS.
Il principio per cui l’educazione sessuale e affettiva è funzionale al “rafforzamento dell’individuo e della comunità”. Tutto è politico, per l’OMS.
Il principio per il quale gli insegnamenti dell’OMS sono “scientifici” e “neutrali” mentre quelli dei genitori vanno presi con le pinze.
La guida consiste di pagine dove le parole “amore” e “responsabilità” non appaiono o, quando ci sono, il loro peso e significato sono del tutto irrilevanti. Non affrontano mai l’argomento. In compenso, la Guida parla costantemente di “piacere”, “benessere personale” e “istinti”.
Chi e cosa c’è dietro l’OMS? Ufficialmente l’Organizzazione Mondiale della Sanità è un’agenzia delle Nazioni Unite, unitamente all'Unicef, al centro di uno scandalo di pedofilia internazionale con vertice principale in Africa e traffici di bambini anche in Europa. Non a caso in Italia, secondo i dati del ministero dell'Interno spariscono ogni anno più di 2.000 mila bambini.
In realtà la corporation dell’ONU prende ordini dal Bilderberg Group(organizzazione terroristica e massonica a cui sono affiliati Enrico Letta, Mario Monti, incluso il democristiano Romano Prodi - già consulente di Goldman Sachs - e tanti altri) e viene finanziata dal massone illuminatoDavid Rockefeller (padrone di metà dell’industria farmaceutica mondiale, nonché proprietario dei suoli su cui è sorto il palazzo delle Nazioni Unite a New York).
Dunque, per questi criminali di taratura mondiale, la famiglia non ha alcun ruolo e compito educativo, tantomeno la Chiesa cattolica. Esatto: avete letto bene: chiesa cattolica, non protestante, oppure la religione ebraica o islamica. Per caso è un attacco mirato alle fondamenta cristiane dell’Occidente? Di sicuro in questo modo si plasmano e deformano le vite della generazione futura.
Post scriptum
Non sono né fondamentalista né bigotto, ma solo un uomo preoccupato da questa pericolosa deriva. Se nel Parlamento italiano ci fosse una reale opposizione, anche a fronte di queste documentate notizie, i governi telecomandati dall'estero morirebbero per sempre.
I documenti correlati:
BZgA / WHO Conference Youth Sex Education in a Multicultural Europe:
IPPF "Charter on Sexual and Reproductive Rights":
IPPF (2006a). Sexuality education in Europe. A reference guide to
policies and practices. The Safe project. Brussels, IPPF European
Network:
World Association for Sexual Health (WAS) (2008). Sexual health for the
millennium. A declaration and technical document. Minneapolis:
World Association for Sexual Health (WAS) (1999). Declaration of Sexual
Rights. Hong Kong. At the 14th World Congress of Sexology (Hong Kong,
1999), the WAS adopted the Universal Declaration of Sexual Rights, which
includes 11 sexual rights: The right to sexual freedom, The right to
sexual autonomy, sexual integrity, and safety of the sexual body, The
right to sexual privacy, The right to sexual equity, The right to sexual
pleasure, The right to emotional sexual expression, The right to
sexually associate freely, The right to make free and responsible
reproductive choices, The right to sexual information based upon
scientific inquiry, The right to comprehensive sexuality education, The
right to sexual health care.
WHO Regional Office for Europe (2008). Inequalities in young people’s
health. HBSC international report from the 2005/2006 survey. Edinburgh:
Standard per l’Educazione Sessuale in Europa del Centro Federale per
l’Educazione alla Salute, BZgA (Germania) Colonia 2010. Ecco una
versione italiana del doumento integrale (Edizione italiana promossa e
finanziata dalla Federazione Italiana di Sessuologia Scientifica):
http://www.fissonline.it/pdf/STANDARDOMS.pdf
Il giornalista britannico Graham Hancock narra che nel 1987 Jos Verbeek
(spero tanto che questo sia solo un omonimo .....
http://blogs.worldbank.org/team/jos-verbeek#tab1), rappresentante UNICEF
per il Belgio (il Belgio delle sedi istituzionali europee ritorna sempre
nelle storie di pedocriminalità, vedi Il Caso Zandvoort:
http://www.youtube.com/watch?v=HbbajdT57Ig) aveva organizzato uno studio
fotografico nello stabile della stessa UNICEF, utilizzando anche le
risorse informatiche a disposizione dell'organizzazione, che alimentava
un traffico di foto pornografiche aventi come soggetti bambini del terzo
mondo, traffico con un giro di centinaia di clienti in 15 paesi.(Lords
of Poverty: The Power, Prestige, and Corruption of the International Aid
Business. Graham Hancock - Atlantic Monthly Press, 1989):
http://www.nytimes.com/1987/06/25/world/child-sex-scandal-roils-unicef-unit.html.
UN staff accused of raping children in Sudan:
http://www.telegraph.co.uk/news/worldnews/1538476/UN-staff-accused-of-raping-children-in-Sudan.html
UN sex-trafficking whistleblower feted in film
Anche in "Bersagli mobili" (Marc Saudade, Arnoldo Mondadori Editore,
1984) si narra vicende di traffico di bambini nel sudest asiatico da
parte di funzionari dell'ONU e dirigenti delle sue organizzazioni
umanitarie.
Come corrompere un bambino, e farla sembrare una cosa buona:
artefici principali:
Federal Centre for Health Education (BZgA)
Federazione Italiana di Sessuologia Scientifica
OMS - Organizzazione Mondiale della Sanità
World Association for Sexual Health
UNESCO - United Nation Educational, Scientific and Cultural Organization
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