Grazie al contributo di Elia Menta ed alla sua interessantissima intervista a Ioppolo, ho capito finalmente perché si debba ufficialmente pagare la tanto famigerata imposta sugli immobili.
Come ben sappiamo l'istituto creditizio, le banche, posseggono uno strumento molto importanteper poter operare. La riserva frazionaria. Cos'è?
Bene la maggior parte delle persone, sono convinte che quando una banca presta del denaro, lo faccia prendendolo fisicamente in prestito dai correntisti. Grazie alla riserva frazionaria, invece, la banca può prestare una somma ben più grande di quella che possiede. Fisicamente produce moneta. Tralasciando questo strumento, come sia nato e ad opera di chi, quello che ci interessa sapere è: Ma quanti soldi può prestare visto che non è vincolata al denaro depositato?
C'è molta confusione a tal proposito, ( come non poteva essere altrimenti ), soprattutto nell'interpretazione delle quote. Infatti tramite la riserva frazionaria la banca presta denaro mantenendo una piccola percentuale ( dovrebbe attestarsi circa al 2% ) a garanzia del denaro emesso.
Quello però che risulta essere poco noto è che stando alla riserva frazionaria la percentuale che viene messa a garanzia equivale al totale degli assets dell'istituto e non solo al denaro fisicamente nelle casse. Quindi parliamo di depositi, titoli, derivati ed immobili.
La voce immobili è quella che mi ha lasciato più stupito. Perché se l'istituto di credito possiede immobili per una cifra simbolica di 100 milioni all'interno dei propri assets, potrà erogare prestiti ( moneta ) 98 volte il valore degli stessi. E stiamo parlando solo di immobili.
Ma dove sta il problema? Adesso ci arriviamo.
Tutti ci ricordiamo quando si insediò il governo Monti, quando lo Spread faceva da padrone nelle discussioni economiche e di come l'italia fosse sull'orlo del precipizio. Uno dei primi atti del governo fu l'introduzione dell'Imu. Per mesi i politici inveivano l'un l'altro sulla paternità dell'imposta. L'ha inventata Berlusconi. No è stato il Pd. No.........
Insomma tutti a tenere l'attenzione dell'opinione pubblica sulle grosse difficoltà del paese e su come fosse necessario introdurre l'Imu allo scopo di arginare l'emorragia di debiti in cui eravamo ormai sommersi.
Analizzando bene però oltre all'introduzione dell'Imu, c'è stato anche qualcos'altro. La rivalutazione degli immobili. Ovvero un aumento del valore catastale. La cosa interessante è che ciò non è avvenuto per tutti gli immobili alla stessa maniera.
Ad ogni modo riprendendo l'esempio di prima se la banca che possiede immobili per 100 milioni può prestare denaro 98 volte il suo valore, che dire quindi se quegli stessi immobili da un giorno all'altro non valgono più 100 milioni ma 130? Con un semplice ritocco del valore potranno ora prestare o creare denaro 98 volte i 130 milioni. Si parla di miliardi di euro, e tutti allo scoperto, ovvero senza copertura fisica.
E' lecito dunque supporre che la sciarada della politica sulla questione imu sia servita fondamentalmente
solo per alzare il valore degli immobili, soprattutto perché a quanto pare l'imu verrà tolta, mentre il valore catastale rimarrà invariato.
E gli italiani a discutere animatamente se sia necessario o meno pagare 4 miliardi di imposta sugli immobili perché altrimenti...........
In questo ha ragione Berlusconi, 4 miliardi sono briciole nei confronti del bilancio dello stato che è di circa 850/900 miliardi. Un pò come dire 4 euro su uno stipendio di 850/900 euro.
Però sarei curioso di sapere quanti immobili ha nei suoi assets banca mediolanum.
Per chi vuole gustarsi un'ottima intervista vi invito a seguirla qui sotto.
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